Parole del Vangelo: come fanno i cristiani ad adorare Dio in spirito e verità?

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adorare Dio

Il Signore Gesù disse: “Che i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Iddio è spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in ispirito e verità” (Giovanni 4:23-24). Il Signore ci chiede di adorare Dio in spirito e verità, perché solo in questo modo possiamo ottenere la Sua lode. Ma cosa comporta esattamente adorare Dio in spirito e verità? Alcuni fratelli e sorelle credono che pregare con insistenza e leggere la Bibbia ogni giorno significhi adorare Dio, altri credono che partecipare puntualmente agli incontri e andare in chiesa ogni settimana sia adorare Dio, altri ancora credono che faticare e lavorare per il Signore, fare delle rinunce e adoperarsi per Lui significhi adorare Dio, e così via. Ci sono molti modi per adorare Dio, ma Lo stiamo adorando in spirito e verità? Dio loda le nostre pratiche? Facciamo una condivisione al riguardo. Continua a leggere

Lettura del giorno – Proverbi 3:7

Lettura del giorno

Omelia del giorno …

Questo versetto ci insegna a non essere presuntuosi o saggi nella nostra presunzione, ma ad avere timore di Dio e fuggire dal male. Questa è la più grande saggezza. Nella nostra vita quotidiana, spesso abbiamo un’opinione così alta di noi stessi da non permettere ad altri di dare la colpa a noi. Crediamo che tutto ciò che facciamo è giusto e che siamo meglio di chiunque altro. Questo significa vivere basati su un’indole corrotta, arrogante e presuntuosa. Noi crediamo di avere la testa e il calibro e di poter comprendere le cose, così facciamo tutto di testa nostra e mettiamo da parte Dio senza alcun rispetto per Lui. Così, offendiamo Dio facilmente. Ad esempio, i farisei erano esperti della Bibbia, ma non avevano un cuore che teme Dio per niente. Di conseguenza, hanno usato la conoscenza della Bibbia e della teologia per misurare le parole e l’opera di Dio e credevano che il Messia sarebbe sceso come immaginavano. Quando il Signore Gesù è venuto a svolgere la Sua opera, anche se ha espresso molte verità e ha compiuto molti miracoli, i farisei non hanno né indagato né studiato se la Sua opera fosse da Dio e se la Sua parola fosse la voce di Dio e se fosse stata la verità. Erano presuntuosi e pensavano che fino a quando Egli non fosse conforme alle loro nozioni e alla loro immaginazione, Egli non era il Messia. Continua a leggere

Lettura del giorno – Matteo 24:37

Matteo 24:37Omelia del giorno

Questi versetti hanno predetto la seconda venuta di Gesù Cristo negli ultimi giorni. Ai tempi di Noè, le persone erano malvagie, promiscue e eccessivamente corrotte, così Dio volle distruggere il mondo con un’alluvione. Ora, guardate la nostra epoca: le persone vivono in un mondo vuoto che si preoccupa solo di mangiare, bere e cercare il piacere. Essi diventano, per loro natura, lussuriosi, avidi di agiatezza, adorano il male, e tutti vivono per i propri interessi, in uno stato di scontro gli uni con gli altri e si dedicano a una concorrenza accanita e senza fine. Sono molto più malvagi del popolo del tempo di Noè. Continua a leggere

Sai come non farti mai ingannare da un falso cristo?

Quando senti qualcuno testimoniare che il Signore è tornato, ti sei preoccupato e spaventato di essere ingannato da un falso cristo, quindi non osi cercarlo?

D’altro canto, sebbene il Signore Gesù avesse profetizzato che il falso cristo sarebbe venuto per ingannare le persone negli ultimi giorni, Egli ci ha chiaramente detto anche che sarebbe ritornato negli ultimi giorni, che dobbiamo essere pronti in qualsiasi momento. Se noi stessimo costantemente in guardia, non sarebbe troppo facile chiudere la porta al Signore? Continua a leggere

Le ricerche e le conquiste di Giobbe nella vita gli consentono di affrontare serenamente la morte

Giobbe

Nelle Scritture si dice di Giobbe: “Poi Giobbe morì vecchio e sazio di giorni” (Giobbe 42:17). Ciò significa che quando morì, non aveva alcun rimpianto e non provò alcun dolore, bensì abbandonò questo mondo con naturalezza. Come tutti sanno, era un uomo che, in vita, temeva Dio e fuggiva il male; Dio elogiava le sue azioni giuste, le persone le ricordavano e la sua vita, più di quella di chiunque altro, ebbe valore e significato. Giobbe ricevette le benedizioni di Dio, fu chiamato giusto da Lui sulla terra e fu anche messo alla prova da Dio e tentato da Satana; rese testimonianza a Dio e meritò di essere definito un uomo giusto. Nei diversi decenni dopo che Egli l’aveva messo alla prova, visse una vita ancora più preziosa, più significativa, più solida e più tranquilla di prima. Per via delle sue azioni giuste, Dio lo mise alla prova; per via delle sue azioni giuste, gli apparve e gli parlò direttamente. Continua a leggere

Il vangelo del giorno: in che maniera i cristiani possono ottenere le benedizioni eterne?

In passato, ho sempre pensato che finché coloro che credono in Dio si fossero prodigati in buone azioni superficiali, si fossero dedicati al Signore con zelo, avessero sofferto e pagato il prezzo di predicare e lavorare ovunque per il Signore, avrebbero portato gioia al Signore guadagnando le benedizioni eterne al momento della Sua venuta.

Signore Gesù

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Le catastrofi si stanno verificando, solo pentendoci veramente possiamo ottenere la protezione di Dio

Ora, ogni tipo di disastro sta avvenendo uno dopo l’altro, la peste sta devastando tutto il mondo, porta via un gran numero di persone ogni giorno, molti sono in preda al panico. Tanti credenti pensano che quando la catastrofe arriva, deve affrettarsi a pregare, confessarsi e pentirsi al Signore, così si potrà essere protetti da Dio nella catastrofe. Chi prega e si confessa al Signore può essere sicuro di ottenere la protezione di Dio nei disastri? Perché alcuni hanno pregato e si sono pentiti davanti al Signore, ma sono morti nel disastro? Cosa possiamo fare per essere protetti da Dio? Troviamo la risposta nelle parole del Signore Gesù. Continua a leggere

Matteo 7:21 – Lettura del giorno

Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli.

Riflessioni sul versetto di oggi…

Lettura del giorno Matteo 7:21

Ritengo che tutti i cristiani abbiano familiarità con questo versetto. Abbiamo mai fatto considerazioni sul modo in cui seguire la volontà del Padre celeste? Quando la mia fede nel Signore iniziò a crescere, pensai che finché accettavo la salvezza del Signore, avrei avuto un posto nel Regno dei Cieli. Continua a leggere

La parola di Dio è il cibo della nostra vita

la BibbiaMa Egli rispondendo disse: “Sta scritto: non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma d’ogni parola che procede dalla bocca di Dio”. Matteo 4:4

Molti cristiani conoscerebbero bene questo versetto, il Signore Gesù subì i quaranta giorni di tentazione nel deserto, discernendo le astute macchinazioni di Satana e sconfiggendo Satana con questa frase. La parola di Dio dice: “[…] il Signore Gesù disse: ‘Non di pane soltanto vivrà l’uomo’, cioè, benché l’uomo viva in un corpo fisico, ciò che permette al suo corpo fisico di vivere e di respirare non è il cibo, bensì tutte le parole pronunciate dalla bocca di Dio. Continua a leggere