Vedendo che i disastri hanno iniziato ad abbattersi e le profezie riguardanti il ritorno del Signore si sono adempiute, siamo ancora più desiderosi di attendere il Suo ritorno. Nel frattempo, tuttavia, abbiamo delle preoccupazioni: avvertiamo la sensazione di vivere spesso nel peccato, e il problema di quest’ultimo non è ancora stato risolto. Nella Bibbia si dice che “[…] la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14). Temiamo di non essere portati nel Regno dei Cieli e venire condannati quando arriverà il Signore. Ma sai una cosa? In realtà, il ritorno del Signore non serve a condannare i nostri peccati, bensì a portarci una salvezza. Questa salvezza è per risolvere del tutto la nostra natura peccaminosa, consentendoci di essere purificati ed entrare nel Regno dei Cieli.
Proprio come viene riportato nella Bibbia: “Che dalla potenza di Dio, mediante la fede, siete custoditi per la salvazione che sta per esser rivelata negli ultimi tempi” (1 Pietro 1:5). “Chi Mi respinge e non accetta le Mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:48).
La parola di Dio dice: “Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo da tutta la sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita”.
“Attraverso quest’opera di giudizio e di castigo, l’uomo arriverà a conoscere appieno la sostanza sudicia e corrotta dentro di sé e sarà in grado di cambiare completamente e di diventare puro. Solo in questo modo può essere degno di tornare davanti al trono di Dio. Tutta l’opera compiuta in questo giorno serve a fare in modo che l’uomo possa essere mondato e cambiato; attraverso il giudizio e il castigo tramite la parola, e attraverso il raffinamento, egli può mondare la propria corruzione ed essere reso puro. Anziché considerare questa fase dell’opera la fase della salvezza, sarebbe più appropriato dire che è l’opera di purificazione”.
Da ciò capiamo che, negli ultimi giorni, quando il Signore torna, esprimerà la verità e svolgerà una fase dell’opera di giudizio e di purificazione; userà le Sue parole per giudicare e smascherare la nostra indole corrotta, permettendoci di conoscere la radice del peccato nonché la verità sulla corruzione; nel contempo, ci indicherà la via per cambiare la natura peccaminosa. Quando pratichiamo secondo la parola di Dio, la nostra natura peccaminosa verrà trasformata gradualmente e, in definitiva, il problema del peccato verrà risolto completamente; avremo quindi i requisiti necessari per essere portati nel Regno dei Cieli.
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