Un fratello di nome XX ci ha scritto: “Ora l’epidemia è molto grave. Un mio collega è stato infettato pochi giorni fa. Ho molta paura, ma devo rischiare di essere contagiato poiché costretto ad andare a lavorare per vivere. Recentemente si sono verificati di nuovo inondazioni, io e la mia famiglia siamo molto preoccupati e impauriti; non riusciamo a sentire la pace nel nostro cuore quando preghiamo il Signore. Voglio cercare; ora la catastrofe è troppo grave, io e la mia famiglia come possiamo essere protetti da Dio nel disastro?”.

Risposta:

Il Signore Gesù disse: “Ravvedetevi, perché il Regno de’ Cieli è vicino” (Matteo 4:17). Nei disastri solo pentendoci veramente potremo essere protetti da Dio. Forse qualcuno dirà: “Dopo aver peccato ogni giorno, preghiamo il Signore e confessiamo i nostri peccati, aiutiamo spesso i poveri e preghiamo per i malati. Queste buone azioni non significano che ci siamo veramente pentiti?”. Le cose stanno davvero così? Sebbene possiamo pregare il Signore e confessare i nostri peccati, facendo del bene e alcune buone azioni, comunque possiamo mentire e ingannare le persone, invidiarle, seguire le tendenze malvagie del mondo ed amare il mondo; non possiamo praticare le parole del Signore. Questo non si può definire vero pentimento. La Bibbia dice: “[…] la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14). Nell’Apocalisse 22:14, “Beati coloro che lavano le loro vesti per aver diritto all’albero della vita e per entrare per le porte nella città!”. Capiamo quindi che il vero significato del reale pentimento è ottenere la purificazione dei propri peccati, smettere di peccare e resistere a Dio. Come possiamo apportare il vero pentimento? Dio dice: “Benché Gesù compia molte cose tra gli uomini, ha soltanto completato la redenzione di tutta l’umanità, Si è sacrificato per il peccato dell’uomo e non ha liberato l’uomo da tutta la sua indole corrotta. Salvare completamente l’uomo dall’influenza di Satana non solo ha comportato il fatto che Gesù Si facesse carico dei peccati dell’uomo come sacrificio per i peccati, ma ha anche richiesto che Dio compisse un’opera maggiore per liberare completamente l’uomo dalla sua indole corrotta da Satana. E perciò, dopo che all’uomo sono stati perdonati i peccati, Dio Si è nuovamente incarnato per condurlo verso l’età nuova, e ha iniziato l’opera di castigo e giudizio, e quest’opera ha introdotto l’uomo in un regno più elevato. Tutti coloro che ubbidiscono al Suo dominio godranno di una verità superiore e riceveranno maggiori benedizioni. Vivranno realmente nella luce e guadagneranno la verità, la via e la vita”. Da questo si può notare che negli ultimi giorni, quando il Signore torna, Egli deve compiere un’opera di giudizio e di purificazione per risolvere completamente la nostra natura peccaminosa, in modo che possiamo liberarci pienamente dalla schiavitù del peccato ed essere purificati; diventando persone che si pentono veramente. Ora sentiamo testimoniare che il Signore è venuto a compiere l’opera di giudizio, pertanto dobbiamo cercare ed accettare l’opera di Dio degli ultimi giorni con la nostra famiglia; solo così facendo potremo avere l’opportunità di ottenere il vero pentimento ed essere protetti da Lui nei disastri.

Oggi, i disastri si stanno amplificando, anche tu stai vegliando e aspettando il ritorno del Signore? Hai paura di cadere nella catastrofe se non hai accolto il Signore? Non ti preoccupare, leggi il Vangelo di oggi omelia e troverai il sentiero per essere protetto da Dio nei disastri.

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Le catastrofi si stanno verificando, solo pentendoci veramente possiamo ottenere la protezione di Dio